Copertina del cd Silence, opera di Taizo Matsumura (1978) |
Alla fine di giugno del 2013, mentre stavamo preparavando a Roma i numeri zero del giornale economico-culturale Pagina99 (nelle tre forme: quotidiano e settimanale cartaceo e quotidiano on line), sotto la direzione di Emanuele Bevilacqua e di Jacopo Barigazzi, ho chiesto al giovane compositore trentino Alberto Caruso, che mi aveva presentato il regista Luca Archibugi, di preparare un protitipo di rubrica musicale che fosse, al di là della dicotomia colta/pop, radicale, transculturale, transartistica e "transgender".
Chi meglio di un musicista cosmopolita poteva raccontarci i suoni più inquieti e profetici del mondo? Pianista, direttore d'orchestra e autore di sountrack (per Carlo Vanzina, Matthew Kone, William Butler, tra gli altri), formatosi a Tokyo, Salisburgo, Torino e Los Angeles, conoscitore profondo della cultura e della lingua giapponese, allievo di Ryosuke Hatanaka, Sukeyasu Shiba, Koichi Uzaki, Fabio Nieder, Carlo Maria Giulini, Hans Zimmer e Franco Mannino, Caruso ha scritto le opere "Il piccolo principe" (2008) e "The Master" (2014),oltre alla Banuru Songs (2013), eseguite in tutto il mondo, e che aspettano ancora una "prima" italiana. La rubrica piacque, ma non troppo, agli attuali responsabili di Pagina99, ma a me piacque molto. Eccola.
La ripubblichiamo per gentile concessione dell'autore anche perché si occupò, con notevole anticipo e lungimiranza, di "Silenzio", l'opera lirica tratta dal romanzo di Endo, di cui Scorsese stava finalmente realizzando proprio in quei mesi l'agognata pre-production della seconda versione cinematografica, che è nelle sale italiane in questi giorni. L'opera lirica "Silenzio" è firmata dal suo maestro, poeta e rimonato compositore Teizo Matsumura (1929-2007), che è anche un prestigioso autore di musica applicata, avendo lavorato dal 1960 a oltre 40 film, diretti tra gli altri da Susumu Hani, dal documentarista Noriachi Tsuchimoto e da Yoji Yamada. Matsumura però è stato soprattutto il fabbricante di mmagini sonore per Kazuo Kuroki e Kei Kumai (autore di "Morte di un maestro del té", che nel 1989 vinse il Leone d'argento alla mostra di Venezia a pari merito con "Ricordi della casa gialla" di Joao Pedro Monteiro).(r.s.)
Copertina del cd di Silence (Chinmoku) opera lirica di Teizo Matsumura |
di Alberto Caruso (*)
Silence (Chinmoku), il romanzo del 1966 dello scrittore giapponese Shusaku Endo,
sta vivendo un periodo di grande attualità: a Tokyo il New National Theatre (NNTT) ha messo in scena un nuovo allestimento
della versione operistica di Teizô Matsumura, al festival di Cannes Martin
Scorsese ha annunciato di poter finalmente realizzare la propria versione
cinematografica, desiderata dal 1989 e rinviata per impedimenti legali ora
risolti.
Taizo Matsumura (1929-2007) |
L'opera lirica di
Matsumura, considerata il suo capolavoro, fu commissionata nel 1978, dopo il
successo del primo adattamento cinematografico del libro, diretto nel 1971 da
Masahiro Shinoda.
Come poeta di haiku e compositore fra i massimi
esponenti della sua generazione, Matsumura lavorò sul libretto e la musica di Chinmoku per tredici anni, viaggiando a
Roma, raccogliendo emozioni, lasciandosi influenzare dall'arte, dai luoghi e
dalla spiritualità così lontani dalla sua esperienza, fino a decidere di farsi
battezzare, scegliendo il nome di Tommaso.
Ma questa sua scelta di conversione non fu mai per lui incompatibile con la
tradizione shintoista e buddista della sua cultura, arricchendo anzi la sua
produzione musicale e poetica.
Poco più giovane di
Shusaku Endo (1923-1996), Teizô Matsumura (1929-2007) trascorse l'infanzia
nella sartoria di kimono del padre a Kyoto. Prima dei vent'anni perse entrambi
i genitori, la madre di tubercolosi, che contrasse egli stesso, proprio come
Endo. Confinato in sanatorio, interruppe gli studi musicali dedicandosi alla
poesia haiku, fino alla consacrazione
musicale con la vittoria del premio Suntory
Music Award nel 1978.
Quest'opera rappresenta
per Matsumura la risoluzione delle tensioni fra Est e Ovest, sia in senso
religioso che in senso musicale, essendo la poetica di Matsumura intrisa
della musica di Stravinsky e Ravel.
Teizo Matsumura |
L'opera in due atti, in
giapponese, è ambientata a Nagasaki nel 1633, durante la persecuzione dei
cristiani culminata con la rivolta di Shimabara del 1637. Protagonista
principale è il giovane gesuita portoghese Rodrigo, personaggio
basato sulla figura realmente esistita del gesuita palermitano Giuseppe Chiara
(1602-1685). Rodrigo viene inviato in Giappone per indagare il suo
mentore, Cristóvão Ferreira, che sotto tortura rinnega la fede.
Anche Rodrigo vive le
persecuzioni e finisce per essere tradito dall'amico Kichijiro, il suo
"Giuda", mentre implora Dio di rompere il suo silenzio.
Il romanzo di Endo si
pone la domanda: può un credente che ritratta la sua fede sotto tortura essere
perdonato?
Endo osserva che Dio
risponde con il silenzio, che in
realtà significa perdono attraverso
il sacrificio di Gesù.
Quando fu pubblicato
nel 1966, il romanzo venne incluso nella lista di libri proscritti perché
questa tesi sembrava elevare gli apostati al livello dei martiri.
La regista Keiko Miyata afferma di
voler creare un nuovo allestimento dell'opera con cast internazionale. Martin
Scorsese, per il suo film, annuncia intanto il nome del protagonista, che sarà
Andrew Garfield, affiancato da Ken Watanabe.
In tema cristiano,
Scorsese realizzò nel 1988 la Tentazione di Cristo con l'originale scelta delle
musiche di Peter Gabriel. Lesse Silence e
maturò l'idea del film un anno dopo, nel 1989.
Sarà quindi
interessante osservare l'evoluzione sia musicale che spirituale del cattolico
Scorsese.
In italiano, il libro Silenzio è stato appena ripubblicato
dall'editore Corbaccio, nella traduzione di Lydia Lax.
Links:
Filmografia del
compositore Teizô Matsumura:
http://www.imdb.com/name/nm0559582/?ref_=fn_al_nm_2
http://variety.com/2013/film/news/andrew-garfield-to-star-in-martin-scorseses-silence-exclusive-1200470625/
http://www.hollywoodreporter.com/news/martin-scorseses-silence-lands-key-560715
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