Jennifer Lawrence, Jeremy Renner, Amy Adams, Bradley Cooper e Christian Bale in "American Hustle" |
Roberto Silvestri
Salutiamo con interessa il ritorno ossessivo agli anni 70 e al suo cinema sex drugs and rock'n'roll. Dopo Booglie Nights, di Paul Thomas Anderson, Blow di Ted Demme e Almost famous di Cameron Crowe e Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam... ecco American Hustle. Ma qui siamo verso il punto di rottura, all'orlo del declino di quei formidabili frangenti. Se il più gentile e charming dei rapinatori di banche anni settanta, Charlie Varrick, l'ultimo degli indipendenti, ritratto da Walter Matthau in un celebre capolavoro di Don Siegel del 1973, era il Dottor Jeckyll, questo truffatore febbrile e isolato che si chiama Irving "Irv" Rosenfeld (Christian Bale) è infatti il suo (ritardatario) Mister Hyde. Narcisismo, opportunismo e cinismo. Questi lo sfondo sentimentale del suo nuovo modus operandi, della performance, dell'assolo. La band non c'è più.
Truffatore nel senso tragico, passivo, non comicamente, egemonicamente attivo, del termine. Pura sopravvivenza nel sistema, non più antitesi al sistema. "L'arte della sopravvivenza è una storia che non finisce mai", nel senso che Irv - sue quelle parole - proprio come la sua compare Sydney, è costretto solo alla legittima difesa più strenua, sotto padrone Fbi addirittura, in una società capitalisticamente corretta, dove il più forte truffatore mangia perennemente il più debole, deformazione borghese delle nobili intuizioni evoluzioniste e mistificazione ideologica di una distopia, il libero mercato. Nascondere la calvizie, aprire tutte le fessure necessarie nei vestiti, uno spreco industriale di bigodini, per contrastare le onde del destino nei capelli. Ogni marchingegno seduttivo di superfice va utilizzata per deviare lo sguardo dalla vera posta in palio.
Insomma non di simpatici giochi d'astuzia individualistici si parla in questo film, come nella Stangata o in Paper moon, o in Bonnie and Clyde, ma del senso stesso, piuttosto immondo, della società capitalistica finanziaria 'pura', senza stato sociale rooseveltiano a correggerne le iniquità macroscopiche, senza rete di protezione pubblica, che dai ruggenti anni venti riemerge, d'un tratto sul suolo americano, per spazzare via tutto ciò che intralcia il big business, i grandi interessi. Già si sente nell'aria gialla e maleodorante di questo film la puzza del neoliberismo, di Reagan, del doppio Bush, dei subprimes...E dell'oggi si tratta, come in ogni film in costume. Come se Obama, negli Usa di oggi, contasse come Kathami nell'Iran degli ayatollah. Quasi niente.
Christian Bale come Irv Rosenfeld |
Amy and Duke |
Bradley Cooper |
Christian Bale e Jeremy Renner |
Siamo nel 1978, allora. Due piccoli truffatori niente male, che adorano all'unisono il Duke Ellington di epoca 'Bubber Miley e Tricky Sam Nenton', perché vivono nella new jungle metropolitana, costretti a far troppo male dunque anche ai poveracci incauti e alle loro tasche, cioé l'imbolsito Irving Rosenfeld e la seducente, forse nobil donna inglese, Sydney Prosser (Amy Adams), eternamente quasi amanti, sono smascherati e utilizzati dall'Fbi per eliminare un sindaco italo-americano del partito democratico del New Jersey, scomodo perché troppo populista, e alcuni senatori da rottamare e affidare il business di Atlantic City e dei suoi casinò in ben altre mani (non meno mafiose)...
Jennifer Lawrence e Amy Adams |
Bradley Cooper, Amy Adams, Christian Bale, Jennifer Lawrence e Jeremy Renner |
Il regista David O. Russell sul set |
Ma di questo denso e disincantato 'dramma metropolitano' veloce e pieno d'humor sulla corruzione municipale e senatoriale Usa, un crime drama che al culmine del suo potenziale comico, mirerebbe, sotto sotto, al risarcimento morale dell'Fbi, insomma di American Hustle, ci ricorderemo allora tra qualche anno solo per il virtuosismo recitativo, tr Jean Harlow e Judy Holliday come scrisse il New York Times nel dicembre scorso, di Jennifer Lawrence?
Jennifer Lawrence e Bradley Cooper |
Jennifeer Lawrence |
Christian Bale |
Jennifer Lawrence e Amy Adams |
Amy Adams sente Duke Ellington, periodo anni 50-60 |
Jennifer Lawrence |
American Hustle |
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